Muffa sulla parete i rischi per la salute

Muffa sulla parete i rischi per la salute

La muffa sulle pareti è spesso una costante in alcune case, soprattutto se esposte all’umidità e se non riscaldate in modo adeguato.
La muffa è un fattore antiestetico, ma non solo, è anche pericoloso per la salute. Infatti le muffe sono formate da centinaia di batteri e di funghi, che credono negli ambienti domestici e proliferano, e che possono essere tossici o irritanti per le persone, creare allergie, infezioni. Dato che spesso si trascorre molto tempo all’interno di locali chiusi, per lavoro o in casa, è bene curare questo aspetto ed evitare la proliferazione delle muffe in casa. Bisogna anche considerare che l’umidità eccessiva non è certo un elemento che giova alla salute umana; né l’eccessiva secchezza né l’eccessiva umidità formano un ambiente idoneo per l’uomo e per la sua salute. L’eccessiva presenza di muffe in casa, come già l’Organizzazione Mondiale della Sanità ha rilevato, è preoccupante perché è una minaccia per la salute umana.
In questi casi, quindi, si rende indispensabile eliminare la muffa dai muri (a tal proposito date un’occhiata all’articolo pubblicato dal sito Bionotizie) per mantenersi in salute.

I problemi di salute causati dalla muffa

Le muffe che proliferano sui muri, specialmente se nelle zone dove la famiglia vive (bagni, salotto, stanze da letto o cucina) possono quindi essere veramente pericolose. Possono avere degli effetti deleteri sui bambini, colpire il loro apparato respiratorio, possono rilasciare tossine dannose per la salute nell’aria, che poi vengono respirate. Secondo gli studiosi dell’Unità di Salute Ambientale di Sofia, in Bulgaria vivere in una casa con grande presenza di muffa è pericoloso soprattutto per i bambini.
La muffa, abbiamo visto, può creare alcuni problemi di salute connessi all’apparato respiratorio e non solo.
In linea di massima di effettua la distinzione fra gli effetti immediati della muffa, come emicrania, difficoltà di concentrarsi, irritazione di gola, occhi e naso, e gli effetti cronici, che sono la conseguenza dell’esposizione allungata nel tempo alla muffa, e annoverano asma, la rinite allergica, polmonite, malattie respiratorie allergiche.
Le micotossine possono creare delle allergie respiratorie, che si manifestano con sintomi come tosse, naso chiuso, irritazione e congiuntivite degli occhi, raffreddore. La rinite è anch’essa provocata anche dalle muffe, come anche la sensibilità chimica, che si sviluppa specialmente nei bambini.
Non solo: si ritiene che alcune muffe siano addirittura cancerogene. Lo Strachybotrys chartarum, che è una muffa che si presenta con macchie nere e riflessi verdastri sulle pareti, soprattutto in condizioni di grande umidità o infiltrazioni d’acqua, è una muffa altamente cancerogena e quindi molto pericolosa per la salute.

Evitare la muffa per la salute

Posto quindi che è stato appurato che la muffa non è solamente un problema estetico, ma anche e soprattutto un problema di salute, bisogna cercare in tutti i modi di evitare la sua formazione. Per evitare la formazione delle muffe è necessario areare gli ambienti, dato che esse proliferano nelle zone dove vi è scarsa ventilazione, o dove non c’è sufficiente esposizione al sole. Dotare di ventole le zone senza sufficiente ventilazione può essere un aiuto, favorire il ricambio d’aria anche in inverno è necessario.
Dovete anche stare attenti alla possibilità che si creino delle infiltrazioni d’acqua nei muri, che favoriscono la proliferazione di muffe pericolose e micotossine. Attenzione anche al frigorifero, non fatelo invecchiare troppo, ed abbiate cura di far cambiare l’aria frequentemente alle stanze, specialmente quelle molto umide e poco illuminate dal sole. Fare un check-up annuale delle stanze è un ottimo consiglio per trovare in tempo la muffa; nelle ipotesi più gravi è possibile chiedere un intervento di disinfestazione della casa.