Lago Titicaca, un mistero ad alta quota

Lago Titicaca, un mistero ad alta quota

lago titicacaQuando si compie un viaggio in un paese non propriamente da mass market, lo si fa per un preciso motivo: c’è il fascino dell’ignoto, del mistero, oppure la curiosità di approcciarsi per primi ad una nuova cultura rimasta ancora “pura”.

Certo, chi visita il lago Titicaca lo fa probabilmente per i primi due motivi, poiché il turismo ha in parte snaturato l’autenticità di alcune tradizioni e costumi portandoli a divenire prettamente un’attrazione per viaggiatori, come è capitato a Luanda la capitale dell’Angola

Sorvolando su questa questione, il lago Titicaca è una delle meraviglie del mondo, uno dei luoghi più emozionanti da vedere, nonché il lago navigabile posto praticamente sul picco del mondo, ad una altezza di ben 3856 metri sul livello del mare, compreso fra la Bolivia ed il Perù.

Le sue acque cristalline permettono di avere visibilità dall’alto fino a 65 metri di profondità, e l’effetto ottico di riflesso avvicina i monti in maniera molto suggestiva, monti che in realtà distano dal lago almeno 20 – 40 km.

Ma Titicaca è molto più che un semplice lago: non è difficile imbattersi in molti autori che ne parlano come un posto magico che “nasconde qualcosa”, e addirittura qualcuno ha parlato dei resti di Atlantide celati sotto l’acqua.

In realtà, lungo le rive del lago e sulle piccole isolette come Amantanì e Taquile abitano ancora gli antenati di antiche popolazioni, antiche ancor più dell’Impero Inca.

Tutte le zone costiere e le isole sono visitabili – da non perdere la cittadina di Copacabana – e permettono di approcciarsi con la realtà locale e con le loro millenarie tradizioni.

Sulla riva meridionale del lago Titicaca ci sono le rovine dell’antico complesso di Tiwanacu (ribattezzata Tiahuanaco dagli spagnoli).

Tiwanacu è stato un importante centro religioso che è stato utilizzato nel corso dei secoli dalle varie popolazioni che hanno vissuto sulle rive del lago.

Non conosciamo molto di quelle genti pre-incaiche, che vengono chiamate “cultura di Tiahuanaco”, ma il loro regno si estendeva dal Peru meridionale fino al Cile settentrionale.

Tiwanacu è stata fondata intorno al 1.500 avanti Cristo e si tratta, di uno dei monumenti piu` antichi di tutte le Americhe.

Sono ancora ignote le cause dell’abbandono di Tiwanacu e la scomparsa della sua civilta`, ma gli studiosi ipotizzano sia dovuta dal le frequenti alluvioni causate dal lago

Kalasasaya è importante in quanto contiene due famosi  monoloti, oltre alla Porta del Sole.

La piramide Acapana che emerge dalla piana di Titicaca in modo molto visibile, per via delle sue dimensioni, per dimostrare al popolo la potenza del regnante.

Sulla piramide Acapana e su altri templi della zona, campeggiano sempre il il condor ed il serpente come simbolo di astuzia e di potenza.

L’ospitalità a Titicaca è sempre molto calorosa, e di certo un romantico giro sulle barche di totora è irrinunciabile.

Le barche di totora sono delle imbarcazioni realizzate completamente in canna, dalla forma che rassomiglia ad un dragone così come le credenze impongono, in quanto è proprio questo animale mitologico che riesce ad allontanare gli spiriti malvagi dai naviganti.

Insomma, un viaggio speciale, che non mancherà di sorprendervi e di emozionarvi