Come si ricaricano le sigarette elettroniche?

Come si ricaricano le sigarette elettroniche?

sigaretta elettronicaLa sigaretta elettronica funziona per mezzo di appositi liquidi, conosciuti come e-liquid, che vengono inseriti nella cartuccia e che poi vengono vaporizzati dall’atomizzatore quando la batteria viene accesa, cioè quando viene premuto un tasto o quando si aspira, a seconda del modello di sigaretta elettronica.

Il liquido che viene inserito all’interno della sigaretta elettronica e che viene ‘svapato’, per utilizzare il termine tecnico, è diverso a seconda che contenga o meno nicotina. I liquidi che contengono nicotina sono poi divisi a seconda di quanta ne hanno; ci sono così e-liquid da 0 mg di nicotina, quindi da 9 e 18 mg. In genere chi fuma molto parte proprio con il liquido da 18 mg.

Ma come si ricaricano le sigarette elettroniche? Non si tratta di un’operazione difficile, anzi. Basta seguire tutti i passaggi.

Tutto quello che occorre per ricarica la sigaretta elettronica è la e-cig, una ricarica per liquido ed una boccetta con un ago.

Per poter ricarica la sigaretta elettronica è necessario procedere allo smontaggio delle varie componenti. Bisogna prendere la e-cig, svitare il tappo e togliere il Drip Tip dall’atomizzatore e la sua cover.

A questo punto è necessario svitare l’atomizzatore, e mettere da parte la batteria della sigaretta elettronica.

A questo punto bisogna caricare il liquido della cartuccia. La quantità di liquido che si vuole mettere dipende dalle esigenze personali di chi svapa.

Si prende la boccetta e quindi con l’ago si inserisce solamente una goccia dentro il foro centrale dell’atomizzatore. Quindi si completa la ricarica inserendo l’ago nel foro piccolo, a lato del foro centrale che si trova nella zona superiore dell’atomizzatore. Si inserisce e si fa pressione leggermente sul piccolo foro, quindi si preme sulla boccetta del liquido per far defluire l’e-liquid nell’atomizzatore.

Quando avrete terminato di caricare l’e-liquid nella cartuccia, potrete togliere l’ago dal foro, rimontare tutte le componenti della sigaretta elettronica e ora si può tornare ad utilizzare tranquillamente la e-cig.

Ricordate che le operazioni di ricarica della sigaretta elettronica, per quanto semplici, devono essere sempre eseguite con molta attenzione e non bisogna forzare nessuna delle componenti, se si vuole evitare di rovinare la sigaretta elettronica.

Le operazioni di ricarica vanno sempre eseguite a sigaretta spenta (quindi con la batteria non accesa), e non bisogna riempire troppo l’atomizzatore: mai oltre il 90% della sua portata massima, per non comprometterne la funzionalità e la qualità dell’uso della e-cig.

Fonte: www.brutale.info