Calvizie maschili: quali sono le cause principali

Calvizie maschili: quali sono le cause principali

Le problematiche relative alle calvizie nell’uomo sono molto frequenti. Le cause di tale problema possono essere tante, molto spesso esiste alla base una predisposizione genetica o altri fattori importanti. Ad esempio, le calvizie negli uomini possono manifestarsi a causa di un periodo di forte stress, per uno stile di vita sbagliato, cattive abitudini alimentari, malattie, interventi subiti o un abuso eccessivo di farmaci.

Vediamo quali sono le principali cause che portano alla caduta dei capelli nell’uomo e in alcuni casi, com’è possibile intervenire.

Perdita dei capelli a causa di una predisposizione genetica

Nell’uomo, come anche nella donna. L’alopecia androgenetica è un fenomeno molto diffuso, che deriva da una predisposizione genetica. In questo caso, gli uomini dopo i 35 anni di età potrebbero andare incontro alla perdita dei capelli a causa proprio di un fattore ereditario.

Solitamente, le zone della testa dove si concentra maggiormente la perdita progressiva dei capelli sono quella del vertice e quella superiore del capo. Le calvizie negli uomini si manifestano solitamente perché aumenta la produzione di DHT, che causa proprio un rallentamento della fase di crescita dei capelli in alcune zone del capo. Esistono tantissime soluzioni che possono risolvere questo problema negli uomini. Ad esempio, risulta essere molto efficiente l’utilizzo di pygmenta, ideale per la tecnica della Tricopigmentazione.

Lo stress è un fattore a rischio per la perdita dei capelli

Come sappiamo, lo stress è sicuramente un elemento che non giova alla salute, ma in particolare può diventare una delle principali cause della caduta dei capelli nell’uomo.

In periodi in cui si è sottoposti a maggiore stress, infatti, si possono manifestare problematiche come le calvizie. Si tratta in questo caso, di una problematica che non si manifesta nell’immediato, ma che può presentarsi dopo circa tre mesi.

Non bisogna assolutamente sottovalutare quindi, fattori come lo stress e la stanchezza, perché possono creare danni al nostro organismo, provocando anche la perdita dei capelli.

Attenzione allo stile di vita e alle abitudini quotidiane

Per un uomo è fondamentale seguire uno stile di vita sano e regolare, partendo soprattutto dall’alimentazione. Seguire un regime alimentare quotidiano equilibrato e sano favorisce sicuramente la salute del nostro organismo e diminuisce anche il rischio della perdita dei capelli.

È molto importante anche correggere subito le cattive abitudini, come ad esempio, il fumo e il consumo eccessivo di alcool. Questi sono altri fattori che possono provocare le calvizie in un uomo. Da notare come la nicotina aumenti[1] notevolmente i radicali liberi, che a loro volta, provocano un’accelerazione dell’invecchiamento cellulare, e quindi, anche una precoce caduta di capelli.

In caso di cattiva alimentazione, invece, può verificarsi un apporto proteico non corretto e regolare, che può rallentare la crescita dei capelli nell’uomo o addirittura favorire il loro indebolimento.

Infine, come abbiamo detto, anche l’eccessivo consumo di bevande alcoliche può provocare la progressiva e costante caduta dei capelli nell’uomo. Abusare con l’alcool, infatti, causa un forte indebolimento dei capelli e favorisce la loro caduta.

“Questi testi non vanno intesi come indicazioni di diagnosi e cura di stati patologici, pertanto è sempre consigliato rivolgersi al proprio medico curante”.

[1] Dott.ssa Chiara Palmerini

[fonte] Psychological Effect, Pathophysiology, and Management of Androgenetic Alopecia in Men