Parquet di bamboo: tutto quello che devi sapere prima di acquistarlo

Parquet di bamboo: tutto quello che devi sapere prima di acquistarlo

parquet_bamboo_800x509Stai ristrutturando la tua casa e hai deciso di arredare la zona notte con il parquet di bamboo?

Allora questo è l’articolo che fa per te!

Di seguito ti spiego quali sono le caratteristiche principali del bamboo, i vantaggi associati a questa scelta e come devi comportarti quando hai un riscaldamento a pavimento.

Se vivi a Pesaro o nelle vicinanze ti consiglio di rivolgerti a Bamflor: questa azienda si occupa di pavimenti in bamboo dal 2003 ed è stata la prima impresa italiana specializzata in questo settore.

Affidati a dei veri esperti per scegliere il tuo parquet di bamboo!

Pavimenti in bamboo: caratteristiche principali.

La produzione del bamboo avviene utilizzando legno ricavato da piante di età compresa tra i quattro ed cinque anni, tagliate e successivamente decorticate.

Il parquet di bamboo è presente in commercio in tre differenti tipologie di strutture:

  • Orizzontale
  • Verticale
  • Pressato o stand woven.

Dopo la raccolta, le piante di bamboo vengono controllate e selezionate in asticelle: in base al loro allestimento si hanno parquet con struttura orizzontale e verticale.

In particolare, per quanto riguarda il parquet stand woven occorre fare qualche precisazione.

Per questo tipo di struttura viene utilizzata soltanto la parte alta della pianta, che viene pressata ed incollata dal momento che gli apici del bamboo sono molto sottili.

I vantaggi del parquet di bamboo.

Scegliere pavimenti in bamboo permette di godere di diversi vantaggi rispetto a quando si sceglie il parquet tradizionale.

Rispetto al legno classico, il bamboo non è soggetto a frequenti rigonfiamenti e ritiri: nonostante questo però ti consiglio di non utilizzarlo per arredare il tuo bagno, dal momento che potresti avere delle spiacevoli sorprese.

Il bamboo si distingue inoltre per l’estrema resistenza e l’ottimo rapporto qualità –  prezzo.

È inoltre un materiale molto resistente, soprattutto quando è trattato con ossido di alluminio: questa sua caratteristica fa in modo che il parquet di bamboo si danneggi molto meno rispetto a quello tradizionale.

La resistenza all’umidità e la durezza lo rendono inoltre semplice e veloce da pulire.

Come avviene la posa del parquet di bamboo?

Esistono diverse tipologie di posa e, come il parquet tradizionale, la posa può avvenire per incollaggio, per incastro, con la tecnica del flottante oppure su massetti radianti.

La posa flottante fai da te rispetto al parquet tradizionale risulta molto più semplice, in quanto il bamboo è meno igroscopico ovvero meno portato a ritirarsi.

Questo fa in modo che l’uso dei giunti sia ridotto al minimo.

I colori del parquet in bamboo.

Rispetto al parquet tradizionale quello in bamboo non è presente in commercio in tonalità diverse, qui la scelta infatti è limitata tra il tono chiaro e quello scuro.

In natura il parquet in bamboo ha una tonalità color miele molto chiara: da qui senza utilizzare coloranti ma semplicemente sfruttando un processo di carbonizzazione o evaporazione si ottiene la tonalità scura.

Parquet di bamboo e riscaldamento a pavimento: vanno d’accordo?

Riscaldamento a pavimento e parquet di bamboo vanno d’accordo a patto che il modello del parquet sia lo stand woven (quello pressato) oppure quello caratterizzato da struttura verticale.

Ti ricordo inoltre di accertarti che il tuo parquet di bamboo venga termo trattato prima di essere posato su massetto dotato di pannelli radianti, ovvero quei pannelli che riscaldano il pavimento.