La riflessologia, un unicum terapeutico dei grandi benefici

La riflessologia, un unicum terapeutico dei grandi benefici

riflessologia_800x447La riflessologia, così come lo Shiatsu e l’agopuntura, appartiene alla pratica olistica basata sul principio generale che ogni aspetto dell’individuo possa essere influente per modificare, indebolire o fortificare il suo benessere.  Proprio per questo, questa terapia cerca di superare eventuali malesseri e disturbi operando con l’obiettivo di “riequilibrare” l’intero organismo, cercando di stimolare la guarigione direttamente dall’interno.

Inoltre, il suo svolgimento è basato sulla stimolazione più o meno profonda delle zone riflesse, ovvero punti in cui coesistono le corrispondenze di uno o più organi attraverso i quali è possibile condizionare il funzionamento degli stessi, attenuando malesseri e i dolori.

La riflessologia, unicum tra i trattamenti

La riflessologia si pone, tra miriadi di trattamenti, come un rimedio particolare, un unicum che va a distaccarsi totalmente dalle altre terapie anche se possano sembrare simili.

La riflessologia , innanzitutto si contraddistingue per la sua funzionalità, in quanto considerata una tecnica utilizzata sia per attività preventive atte al miglioramento degli apparati che come un vero e proprio trattamento associato in concomitanza ad altri trattamenti e si caratterizza per la totale mancanza di effetti collaterali.

La riflessologia,poi, si pone una diversa metodologia di ricerca basata sul livello energetico che permette di ricercare i disturbi e le cause dei malesseri attraverso un’indagine basata sulla persona. Generalmente, questo tipo di indagine è svolta in più fasi:

  1. L’ indagine energetica, un esame attraverso cui è possibile ottenere un quadro completo e preciso della persona che si ha davanti;
  2. dopo l’indagine, è possibile ottenere una simulazione dei punti riflessi posizionati su varie parti del corpo. A seconda della pressione e del trattamento di queste zone, è possibile permettere al paziente di raggiungere un equilibrio, permettendo di raggiungere l’equilibrio anche su più livelli e ponendo come fine il benessere psicofisico.

La riflessologia, inoltre, è suddivisa in 4 tipologie, a seconda del malessere che è necessario curare:

  • La riflessologia plantare è la tipologia maggiormente conosciuta ed è, generalmente, utilizzata per la cura dei dolori muscolari, i dolori inerenti alla colonna vertebrale e per trattare i problemi legati al sonno;
  • La riflessologia auricolare o auricoloterapia è la terapia più delicata poiché sulle orecchie le terminologie nervose sono maggiormente sensibili. Solitamente, la terapia è utilizzata per la cura dei disturbi cronici e/o acuti come le nevralgie.
  • La riflessologia facciale utilizza le terminazioni nervose presenti sul viso per la cura del mal di testa e i disturbi allo stomaco a prescindere dalla sua origine;
  • La riflessologia della mano o palmare è una terapia considerata al pari della classica riflessologia plantare proprio perché gode degli stessi benefici. A differenza di quest’ultima, però, è generalmente utilizzata in maniera autonoma dal paziente.

La riflessologia e i benefici che comportano il miglioramento dello stato psico-fisico

La riflessologia è una terapia non invasiva che offre benefici a livello fisico, psicologico e funzionale come ad esempio:

  • Il miglioramento delle funzionalità degli apparati e degli organi interni;
  • l’incremento del metabolismo che permette la buona funzionalità della tiroide e,allo stesso tempo, incrementa la qualità del sonno, eludendo anche gli eventuali disturbi collegati;
  • Rigenera il sistema endocrino, alimentando le difese immunitarie;
  • Fornisce miglioramenti non solo a livello endogeno ma anche a livello fisico, migliorando e affinando la pelle ed eliminando i possibili inestetismi  cutanei presenti nel corpo.