Il funzionamento della fosfatazione

Il funzionamento della fosfatazione

Il-funzionamento-della-fosfatazione_800x534La fosfatazione è una delle tecniche più vantaggiose per quanto concerne i trattamenti superficiali su metalli: grazie ad essa è possibile ottenere un risultato soddisfacente in termini di resistenza alla corrosione.

Fosfatazione: di cosa si tratta?

Quando si parla della fosfatazione si fa riferimento ad uno di quei processi industriali che permette di ottenere dei metalli che resistano alla corrosione. In questo modo si capisce che il risultato porta a degli strati metallici di un certo spessore che saranno in grado di resistere alla corrosione. Questo procedimento viene solitamente messo in atto per ferro e per le leghe ferrose e trova utilizzi in svariati ambiti industriali. Basti pensare, giusto per citare un esempio comune, che la fosfatazione è uno di quei trattamenti superficiali che maggiormente viene sfruttato nell’industria automobilistica per fare in modo che la scocca delle auto resista all’usura. Si capisce perciò l’importanza di tale procedura che sta assumendo sempre più rilevanza al giorno d’oggi anche perché ne esistono diverse tipologie in base alle esigenze di ogni cliente. Questo vuol dire che si parla di fosfatazione allo zinco, di quella al manganese e di quella nera. Ognuna di esse è specifica per determinate esigenze.

Come funziona il processo di fosfatazione

Presso aziende di primo livello come Fimeur Group è possibile conoscere i dettagli della realizzazione della fosfatazione e delle sue varie tipologie. Per quanto concerne quella allo zinco, si tratta di una tecnica che permette di avere un aumento di spessore del metallo pari a 4-12 micron. L’aumento di spessore è perciò importante e soprattutto permette di avere a disposizione dei metalli molto resistenti. Oltre a considerare che c’è anche quella al manganese che permette di avere un risultato soddisfacente e che soprattutto dia una colorazione alquanto scura ai metalli. Si tratta di un aumento di spessore leggermente maggiore rispetto a quella allo zinco e il risultato è ancor più efficiente. Passando poi a quella nera che viene così chiamata in quanto porta ad uno strato di rivestimento completamente nero che sarà un vero e proprio scudo per il metallo contro la corrosione. Le tecniche con cui vengono messe in atto queste varie tipologie di fosfatazione sono alquanto analoghe: si opera a diverse condizioni di temperatura e soprattutto di ph così da far aderire gli strati che vengono applicati mediante l’immersione in determinati liquidi. Vengono messi in atto vari lavaggi e sgrassaggi durante questi tipi di trattamenti superficiali così da ottenere un risultato perfetto per ogni cliente.