Salmone, tutti i benefici degli Omega3

Salmone, tutti i benefici degli Omega3

Oramai è risaputo, il segreto per una vita all’insegna del benessere e della salute è senza dubbio seguire una dieta equilibrata e varia, basata essenzialmente sul consumo regolare di frutta, verdura e pesce.

Ma quale tipo di pesce è meglio scegliere se si vuole ottenere il massimo dalla propria alimentazione?

Il pesce azzurro è il migliore da questo punto di vista, perché leggero e facilmente digeribile, un toccasana per la salute. Un esempio di pesce azzurro è il salmone, un pesce saporito e molto facile da cucinare, adatto anche a chi è alle prime armi in cucina e che soprattutto vanta numerose proprietà organolettiche e nutrizionali.

Quali sono le caratteristiche e i benefici del salmone per la nostra salute?

Innanzitutto, è un tipo di pesce facilmente reperibile in quanto si può allevare sia in acqua salata che dolce. Il suo sapore delicato e gustoso e le carni tenere lo rendono adatto anche a chi non è un vero e proprio amante del pesce ma non vuole rinunciare a variare il proprio regime alimentare.

L’aspetto più importante è però quello nutritivo, si tratta infatti di un pesce pregiato da questo punto di vista in quanto ha molte proprietà benefiche a livello nutrizionale, è infatti un pesce ricco di Omega3.

Cosa sono gli Omega3?

Sono degli acidi grassi, detti polinsaturi, importantissimi per la nostra salute ma che il nostro organismo non può produrre autonomamente e che devono essere quindi introdotti attraverso un’alimentazione varia ed equilibrata.

Gli Omega3 svolgono diverse funzioni importanti a favore del benessere generale dell’organismo, ovvero:

  • aiutano a ritardare l’invecchiamento cellulare e dei tessuti in quanto contrastano i radicali liberi e aiutano a riparare le membrane cellulari e a mantenere idratata la pelle,
  • contribuiscono a mantenere il sangue “fluido” incidendo in maniera positiva sul corretto funzionamento del nostro sistema cardiocircolatorio, prevenendo di conseguenza problematiche pericolose come ictus, ipertensione o trombosi.
  • Hanno un ruolo significativo anche per quanto riguarda il mantenimento dei corretti livelli di colesterolo, contribuiscono infatti a tenere sotto controllo i livelli di colesterolo cosiddetto cattivo, ovvero il LDL e allo stesso tempo mantengono alti i livelli di colesterolo buono, proteggendo così la salute del sistema cardiovascolare.
  • Sembra inoltre che mangiare salmone aiuti a prevenire l’insorgere di certe tipologie di cancro, in particolare quello al colon, alla prostata o al seno nelle donne. Questo poiché gli Omega3, l’EPA e il DHA di cui questo pesce è ricco aiuta a diminuire l’infiammazione legata a queste patologie.

Si tratta, in buona sostanza, di grassi buoni poiché insaturi, ciò significa che possono essere consumati regolarmente, anche da chi sta seguendo diete dimagranti.

L’organizzazione Mondiale della Sanità (OMS) suggerisce di assumere almeno 500 gr di   Omega3 alla settimana, per farlo è sufficiente mangiare pesce all’incirca due o tre volte alla settimana.

Come già anticipato, il salmone è un alimento molto versatile in cucina, non servono grandi doti per ricavarne un buon piatto, chi, ad esempio, non ha mai provato a realizzare anche un semplice piatto di pasta con salmone e panna?

Si presta, inoltre, a tanti e diversi tipi di cottura, è infatti ottimo al forno, grigliato o lesso. Mantiene la maggior parte delle sue proprietà nutritive se mangiato fresco e addirittura crudo, sotto forma di sushi o sashimi.

Il salmone viene comunemente consumato affumicato, preparato così piace per il suo sapore e perché è più facile da conservare ma soprattutto perché con questa modalità mantiene tutte le caratteristiche e le proprietà nutritive del pesce fresco. L’affumicatura avviene con i fumi di legni aromatici che migliorano il sapore contribuendo a conservare più a lungo il prodotto, l’affumicatura infatti è uno dei metodi di conservazione più diffusi, è un metodo antico e sicuro, che mantiene inalterate tutte le qualità del prodotto.

Se mangiato fresco o affumicato assicura il pieno, oltre che di Omega3, anche di tante vitamine, proteine e sali minerali.

Si tratta infatti di un tipo di pesce ricco anche di vitamina D, che se assunta in quantità sufficienti aiuta a combattere l’indebolimento e la fragilità ossea.

Quali altri alimenti contengono Omega3?

Gli omega3 sono contenuti specialmente in alimenti di origine animale, non solo nel pesce azzurro, ma anche in altre tipologie di pesce, come le sardine, lo sgombro, il merluzzo, il pesce spada e la ricciola.

Gli Omega3 si possono trovare anche in altri alimenti di origine animale, come nelle uova e nelle carni di animali allevati in modo naturale.

Come fare se si è vegani o vegetariani?

È possibile trovare gli omega3 in alimenti vegetali come le alghe marine, i semi di chia e nei semi di lino, ma in quantità molto minori rispetto al salmone e agli altri pesci azzurri per cui potrebbe esserci bisogno di assumere regolarmente integratori alimentari per integrare le quantità sufficienti.