Poca memoria e concentrazione? Entrambe possono migliorare se si sa come fare.

Poca memoria e concentrazione? Entrambe possono migliorare se si sa come fare.

Le sessioni di esame si fanno sempre più fitte, le materie si accumulano e, man mano che passano gli anni diventano sempre più difficili e complesse. Lo sforzo richiesto agli studenti per superare un esame, dienta sempre maggiore.

Questo comporta un aumento dei livelli di stress, di ansia e di stanchezza. Risultato? Meno concentrazione, meno memoria ed a volte anche meno capacità di collegare tra loro i vari argomenti che vengono studiati.

La situazione non è molto diversa per chi ha un lavoro dove è richiesto uno sforzo mentale considerevole, penso per esempio a tutti gli impiegati delle banche o lavori simili. Insomma in un modo o in un altro il nostro cervello riceve ogni giorno centinaia di informazioni che devono essere memorizzate e tirate fuori al momento giusto.

Per fare ciò serve molta concentrazione, ma ci sono dei periodi nei quali anche le menti più brillanti hanno molte difficoltà. A tutti gli studenti piacerebbe ricordarsi l’intero capitolo di un libro dopo averlo letto solo una volta, alcuni nascono predisposti a ricordare più informazioni, per altri invece la faccenda è un po più complicata del previsto.

Semplici consigli per aumentare la memoria e la concentrazione.

Nel corso degli anni ognuno di noi ha sviluppato diverse metodologie di studio e tecniche di memorizzazione dei contenuti, sia per l’università sia per la scuola che per l’attività lavorativa.

Delle volte queste tecniche sono anche molto efficaci, tuttavia ci sono dei momenti nei quali non si riesce proprio a concentrarsi e, di conseguenza non si memorizza nulla. Durante una ricerca su le varie tecniche di memoria e concentrazione, ho trovato degli spunti molto interessanti su ilpianosalute.it che puoi vedere cliccando qui.

In buona sostanza non c’è bisogno di inventarsi chissà cosa per riuscire a concentrarsi 2 orette. Basta fare quanto segue:

  • Prenditi 2 minuti prima di iniziare le tue attività per apprezzare il dolce suono del silenzio
  • Se abitano persone in casa con te, chiedi loro gentilmente di non disturbarti per il tempo che desideri.
  • Metti il cellulare in modalità “non disturbare” e posalo ad almeno 3 metri dalla tua postazione.

Sembrano dei consigli banali, ma se ci pensiamo bene in realtà non lo sono poi così tanto. Pensiamo per esempio a quante notifiche vengono ricevute sul cellulare. Messaggi, e-mail, notifiche dai social network, chiamate (odiose dei callcenter). Personalmente ho fatto un esperimento con il mio telefono e posso dire che in 2 ore che l’ho tenuto vicino con la suoneria aperta, lo avrò preso in mano almeno 15 volte. Tante, troppe, per 2 ore di lavoro.

All’inizio non sarà facile separarsi per molto tempo dal telefono, ma poi quando noterete i benefici che questo allontanamento procura alla vostra concentrazione, non ci farete più caso. Anzi arriverà un giorno nel quale pur avendo il telefono vicino con la suoneria alta, non vi verrà voglia di prenderlo fino a quando non avrete finito di fare le vostre attività.

Altri rimedi per aumentare memoria e concentrazione

Se nemmeno con i suggerimenti, dei quali ho appena parlato, si riesce a trovare la giusta concetrazione, oppure non si riesce a memorizzare una informazione o un contenuto, allora è il caso forse di provare con gli integratori nootropi.

Con il termine “nootropi” si fa riferimento ad delle sostanze che sono in grado di potenziare le attività cognitive. Tali sostanze possono essere estratte dalle piante, e quindi messe in commercio come integratori alimentari, oppure possono essere sintetizzate in laboratori chimici, in questo caso parliamo di farmaci.

Per quanto riguarda i farmaci, quelli più utilizzati per potenziare le funzioni cognitive sono le Amfetamine. Personalmente ho sempre sconsigliato le amfetamine poiché sono sostanze che creano dipendenza e a lungo andare causano dei danni di non poco conto.

Ciò che consiglio, invece, è l’uso di integratori di origine naturale. Per esempio vengono utilizzati con molto successo il Ginseng Panax, L’Ashwaganda o il Ginko Biloba.

Ovviamente gli integratori da soli non fanno il miracolo, bisogna sempre accompagnare l’utilizzo di tali prodotti ad uno stile di vita adeguato. Se si dorme almeno 8 ore per notte, ci si alimenta con equilibro e si pratica un po’ di attività fisica ed a tutto questo si aggiunge un integratore nootropo, allora i risultati non tarderanno ad arrivare.