La storia del brand Stussy

La storia del brand Stussy

Fondato nel decennio compreso tra il 1980 e il 1990, il brand Stussy ha da sempre saputo affascinare i consumatori grazie ad un’identità rivoluzionaria che ha inavvertitamente modificato il modo di vestire dei più giovani. Nato dal nascente panorama del surf nella California del Sud, il brand ha fin da subito posto i cardini del casualwear tra i più giovani consolidando in tutto e per tutto un nuovo stile d’abbigliamento che nel tempo non solo è riuscito a adattarsi alle sempre più varie preferenze dei consumatori, ma ha seguito un’evoluzione organica fino a porlo come uno dei capostipiti della scena.

La storia del brand Stussy: com’è nata l’idea e come si è evoluta

Il nome affibbiato al brand non è una coincidenza e non è spirito d’inventiva: lo stesso, infatti, riprende il cognome del suo creatore, Shawn Stussy, che nei suoi anni da scapolo vedeva i suoi affari a Laguna Beach dove si dilettava a praticare il surf e aiutava i propri amici a plasmare le loro tavole personalizzate. Data la sempre più crescente richiesta di aiuto anche da parte di gente amante di tale sport, il giovane Shawn acquistò popolarità in poco tempo ed è proprio così che la storia del brand Stussy ebbe inizio, nel mezzo delle spiagge più ambite dai californiani e le varie tendenze che caratterizzarono gli anni ’80 e ’90 dove l’influenza dei graffiti e del mondo dello skateboard iniziavano a dettare veri e propri punti cardini dell’abbigliamento giovanile.

In poco tempo il giovane Stussy intraprese l’idea di voler promuovere la sua produzione di tavole da surf e per tale motivo ebbe l’ispirazione di iniziare ad abbinare ai suoi prodotti di punta delle magliette e dei pantaloncini altresì personalizzati e capaci di riportare alla mente di chi li vedesse il suo nome, conquistando in modo rapido e crescente il benestare della generazione più vicino a lui.

Visto il successo riscosso, Stussy non si fermò ma bensì prese in mano le redini del suo futuro iniziando a vagare tra New York e la California con un unico obiettivo ossia portare il suo marchio nei negozi di designer che più rispettava.

Stussy oggi: come si è arrivati al brand che ora amano tutti

Nato e cresciuto in un periodo storico che vide diversi stili affermarsi, il brand oggi apprezzato da tutti seppe cogliere al suo interno l’essenza di diversi movimenti giovanili riuscendo a far sentire parte di un qualcosa di solido molti consumatori, i quali ritrovarono nello stesso la possibilità d’espressione personale.

Grazie a questo approccio che colpiva personalmente i più giovani, Stussy riuscì in poco tempo a diventare un capostipite di riferimento nella moda casual attraverso l’impegno e la ricerca di uno stile che potesse prendere in considerazione anche una serie di sottoculture. Attraverso questi fattori e la messa in vendita di capi d’abbigliamento in numero limitato, poi, la voglia di possedere qualcosa firmato dal creatore crebbe a dismisura alimentando il desiderio a livello internazionale.

La storia del brand Stussy, infatti, ha origini a Laguna Beach, ma oggi è impossibile parlare solo di California meridionale visto che in tutto il mondo i giovani e gli amanti della moda posseggono capi di questa marca. New York, Tokyo, Londra, Berlino, Los Angeles attualmente sono luogo di punti di ritrovo dedicati alla Tribù Internazionale degli Stussy sebbene il marchio possa essere acquistato altresì in store in tutto il mondo, personalmente selezionati attraverso specifici criteri. La possibilità di viaggiare all’estero e varcare i confini statunitensi ha dunque regalato al brand diverse occasioni di allargare i suoi orizzonti e aprire le porte a collaborazioni innovative e che, in fin dei conti, hanno anticipato la moda streetwear che oggi spopola tra diverse generazioni. Nel portfolio della storia del brand Stussy, infatti, si contano nome del calibro di Birkenstock, Nike, Clarks, Carhartt e Timberland.

La collaborazione attiva con amanti della moda, Dj, musicisti, skaters e artisti che condividono questo genere di stile contribuisce all’affermazione del marchio che tutt’oggi rappresenta un punto di riferimento per amanti e no.

Fonte: streetmagazine.it