Come si calcola il valore di un’azienda

Come si calcola il valore di un’azienda

Quando si tratta di comprare o di vendere un’azienda, molto importante è cercare di capire a quanto corrisponda il suo valore. È un’operazione piuttosto complessa, perché il valore di un’azienda dipende da molti elementi che vanno sempre considerati specialmente nella fase della trattativa tra il venditore e l’acquirente.

Infatti esistono delle imprese il cui valore non coincide esattamente con quello dei vari beni che compongono l’azienda. Il valore è dato dal fatto che questi stessi beni sono organizzati in un dato modo per dare un valore aggiunto. Abbiamo detto che bisogna considerare diversi elementi, perché i beni di cui si compone un’azienda e che concorrono a determinare il suo valore possono essere mobili, immobili e anche immateriali.

È chiaro che ciascuno di questi beni può influenzare il prezzo di vendita, perché concorrono a determinarne un certo valore. Ma come facciamo a capire a quanto corrisponde il valore di un’azienda? Come possiamo essere sicuri di riuscire a stabilirne in maniera corretta il prezzo di vendita e di acquisto? Cerchiamo di saperne di più a questo proposito.

Cosa sono i beni immateriali

Dei beni mobili e immobili possiamo avere un’idea molto chiara, perché la loro definizione risulta piuttosto comune. Invece più complesso potrebbe essere andare a definire quelli che abbiamo chiamato beni immateriali. Che cosa sono esattamente questi ultimi?

Si tratta di tutti quei rapporti organizzativi che hanno anch’essi un certo valore. Per esempio pensiamo, da questo punto di vista, ai rapporti con il personale e con i clienti e alle scelte che il titolare dell’azienda cerca di fare per raggiungere gli obiettivi di business.

Consideriamo anche le posizioni attive e quelle passive e tutto quel sistema di organizzazione interna e di relazioni con l’esterno che formano la struttura essenziale dell’impresa. Anche questi beni immateriali sono importanti per determinare il valore di un’azienda.

Quali sono i punti da prendere in considerazione

È molto importante, nel valutare il valore di un’azienda, prendere in considerazione alcuni punti fondamentali. Innanzitutto alcuni fattori possono essere incentrati sull’utile che si riesce a stabilire e che sia stabile per alcuni anni, perfettamente in linea con gli standard di mercato.

Poi bisogna vedere se l’azienda è riuscita a sviluppare un insieme di prodotti e di servizi e una strategia di vendita con prospettive di crescita per gli anni che verranno. Occorre considerare i processi, i metodi e i sistemi e quanto veramente l’impresa abbia saputo evitare di accentrare le competenze su persone singole.

Anche la squadra di lavoro ha un suo peso, soprattutto in termini di motivazione e di incentivi economici che i vari dipendenti hanno utilizzato per raggiungere gli obiettivi. Altro punto fondamentale è rappresentato dal tenere sotto controllo i margini, i flussi di denaro, per stabilire con esattezza ricavi e costi.

Gli elementi quantitativi e quelli qualitativi

Ci sono poi da considerare, per calcolare il valore di un’azienda, degli elementi quantitativi distinti da quelli qualitativi. Gli elementi quantitativi comprendono la situazione patrimoniale, ovvero lo stato dell’attivo e del passivo risultante dai bilanci. Inoltre fanno parte degli elementi quantitativi la redditività passata e il suo andamento. E poi ancora la redditività futura, il cercare di valutare come evolverà il reddito dell’azienda nel corso del tempo secondo un business plan preciso.

Degli elementi qualitativi, invece, fanno parte altre componenti essenziali, come la capacità della direzione operativa, le competenze strategiche dei dipendenti, la fidelizzazione della clientela, l’efficienza del modello organizzativo, il livello di innovazione che l’impresa ha saputo raggiungere nei processi e nel modello di business proposto, come ad esempio scegliere di incrementare il fatturato aziendale vendendo sui marketplace.

Inoltre a livello qualitativo conta anche in particolare la capacità di riuscire a distinguersi dai concorrenti, offrendo prodotti o servizi che abbiano delle caratteristiche uniche nel loro genere.