Come lavora un’agenzia di comunicazione

Come lavora un’agenzia di comunicazione

Metodo di lavoro e fasi della consulenza dei professionisti delle digital PR

Un’agenzia di comunicazione è una realtà composta da professionisti specializzati che si occupano a livello globale dell’immagine di un’azienda o un ente.

Lavora con un team dedicato ad attività di Comunicazione corporate (che hanno per oggetto l’impresa in sé), di comunicazione di prodotto o marketing communication, strettamente legata al Marketing e di cui costituisce una delle attività fondamentali, ma anche di social network e comunicazione interna.

Un’agenzia di comunicazione, come ci spiega Gabriella Braidotti, titolare della agenzia di online media relations Threesixty di Torino, offre servizi di ufficio stampa, pubbliche relazioni, brand promotion e digital PR e si può avvalere di collaboratori esterni oltre che interni.

La prima parte del lavoro si dedica all’attività di analisi, ricerca e ascolto.
Si passa poi alla progettazione e pianificazione di programmi di comunicazione con i diversi pubblici.
Infine, si procede all’attività di misurazione e valutazione dei risultati.

Passiamo ora ad analizzare nei dettagli il piano con cui lavora un’agenzia di comunicazione affidabile.

Come si realizza il piano di lavoro di un’agenzia di comunicazione

La fase di ricerca e di monitoraggio degli opinion leader precede l’impostazione della strategia e consente di raccogliere ed elaborare informazioni sugli scenari nazionali ed internazionali relativi al settore, alle tendenze, ai competitor. Permette di individuare i target, gli opinion leader e le figure di riferimento dell’azienda/ente.

Analizza, infine, il buzz presente in rete e il “sentiment” cioè le opinioni e le emozioni correlate all’azienda per capire come venga percepita dal pubblico.

Come definire un piano strategico di visibilità e brand promotion

Il secondo passaggio è quello della definizione di un piano strategico.
Solo a questo punto, infatti, è chiaro a chi si vuole parlare ed è quindi possibile definire cosa raccontare, come farlo e cosa dovrebbe produrre come effetto la comunicazione.

Una buona strategia si distingue per la coerenza dei valori che trasmette, per la scelta e l’organizzazione dei canali giusti offline e online.

Il sito web è il primo biglietto da visita dell’azienda ma è importante gestire in modo professionale anche i social network e lo storytelling oltre all’attività di ufficio stampa ed eventuali campagne promozionali e pubblicitarie.

Oggi è necessario essere flessibili ed adattarsi alla nuova comunicazione multicanale: una grande opportunità perché aumenta le possibilità di contatto con i consumatori finali.

L’accesso alla tecnologia sta cambiando il comportamento degli utenti, che oggi hanno a loro disposizione una quantità di informazioni moltiplicata rispetto al passato.

Riuscire a implementare strategie di comunicazione integrata e coerente è quindi la sfida delle agenzie.

Tra i compiti che un’agenzia di comunicazione deve assolvere ci sono:

  • fornire costantemente contenuti informativi
  • mantenere aggiornate le informazioni sui canali online
  • prestare attenzione alla relazione one-to-one con i clienti
  • rispondere alle domande sui social media (che in questo modo si trasformano in un vero e proprio customer service).

Come valutare i risultati ottenuti dalla agenzia di comunicazione

L’ultima fase consiste valutazione dei risultati ottenuti. Ma come è possibile misurare un’attività considerata poco tangibile come la comunicazione?

Esiste, in realtà, un ampio e variegato panorama di metodi per determinare l’impatto dei risultati delle PR: comprende strumenti numerici e non che tengono conto di visibilità sulla stampa, notorietà social, reputazione.

Nel gergo tecnico del marketing si fa ricorso alle KPI (in inglese Key Performance Indicator) o come si traduce in italiano indicatore essenziale di prestazione (IEP).

Grazie alle KPI è possibile misurare le prestazioni rispetto agli obiettivi aziendali chiave.

I KPI di alto livello possono concentrarsi sulle prestazioni complessive dell’azienda, mentre i KPI di basso livello possono concentrarsi su processi in dipartimenti come vendite, marketing, risorse umane, supporto e altri.

Un’agenzia di comunicazione seria ed affidabile controlla regolarmente i KPI impotati per il singolo cliente.

Ovviamente il monitoraggio dei progressi rispetto al KPI è importante, ma altrettanto essenziale è monitorare i progressi in modo da poter valutare quanto successo è stato ottenuto nello sviluppo del KPI in primo luogo.

Affiancando più parametri è possibile dimostrare concretamente il valore di questa attività.