Università: come individuare il corso di laurea più adatto

Università: come individuare il corso di laurea più adatto

Il percorso universitario determina nella maggior parte dei casi anche la carriera lavorativa. Il conseguimento del titolo infatti serve a formarsi su specifiche materie, scientifiche, umanistiche o anche un mix delle due, con l’obiettivo di creare le basi per l’ingresso nel mondo del lavoro. Secondo l’ultimo rapporto Almalaurea infatti il titolo di laurea permette di avere maggiori possibilità di lavoro e di guadagno. Conviene quindi proseguire gli studi per aspirare a posizioni di rilievo nel lavoro. Le considerazioni da fare prima di individuare il corso di laurea più adatto sono numerose, anche perchè iniziare un percorso accademico comprende anche un importante investimento economico e di tempo. Grazie agli strumenti di orientamento e ad alcune azioni preliminari che si possono mettere in atto, si può tuttavia arrivare ad una scelta consapevole in breve tempo.
Abbiamo individuato alcuni passaggi fondamentali per chiarire le idee e arrivare alla scelta del percorso universitario con maggiore serenità. 

Definire gli obiettivi

Dopo il diploma, il primo passaggio da fare è fissare gli obiettivi che si desidera raggiungere. Non saranno obiettivi che non si possono più modificare nel corso del tempo, ma è importante in questa fase fare chiarezza su quali sono le personali aspirazioni, allo scopo di evitare in futuro di tornare sui propri passi con il rischio di perdere tempo prezioso e occasioni importanti. In base alle proprie attitudini e ai propri interessi si potrà così arrivare a vagliare un numero di alternative più ridotte, andando a escludere i percorsi che sono meno in linea con le prospettive future personali. Il consiglio è di creare proprio un elenco dettagliato degli obiettivi e stabilire in linea di massima tempi e modalità per raggiungerli. 


Partecipare agli open day

Dopo aver realizzato un elenco delle alternative tra i vari corsi di laurea, il consiglio è di iniziare ad entrare nel mondo universitario partecipando agli Open Day che le facoltà organizzano nei periodi in cui si effettuano le iscrizioni. Per rendere ancora più efficace questa partecipazione, si possono preparare delle domande specifiche, così da dissipare tutti i dubbi e soprattutto si possono valutare le opportunità offerte dagli atenei in termini di sostegno agli studenti, come borse di studio, possibilità di alloggi agevolati etc… Questo vale soprattutto per chi sta valutando un’iscrizione all’università come studente fuori sede. Se non si può partecipare fisicamente alle giornate di orientamento organizzate dalle varie facoltà, si può anche valutare una partecipazione in streaming o un incontro online con un tutor. 

Seguire le inclinazioni personali

Nella scelta del percorso universitario, un ruolo importante lo giocano le inclinazioni personali. È importante scegliere un corso universitario che, oltre a promettere interessanti sbocchi lavorativi, sia in linea con le passioni di ognuno e che permetta di approfondire le discipline che interessano di più. Seguire ciò che piace aiuta non solo ad affrontare meglio i sacrifici in termini economici e di tempo per il raggiungimento del titolo, ma permette di studiare con più serenità, avendo maggiori possibilità di risultati soddisfacenti. 

Informarsi sugli sbocchi lavorativi

Seguire le proprie passioni non significa però non dare uno sguardo alle professioni più ricercate e agli sbocchi lavorativi. In questo periodo storico ad esempio sono molto richieste le professioni legate alla tecnologia, alla comunicazione e tutte le specializzazioni sanitarie. I laureati in ingegneria ad esempio hanno circa il 90% di inserimento lavorativo ad un anno dalla laurea. Percentuali molto simili anche per le professioni sanitarie e per i laureati in analisi dati e scienze statistiche. Ci sono poi anche indirizzi di tipo umanistico con buone percentuali di inserimento lavorativo ad un anno e a tre anni dal conseguimento del titolo, ma il percorso è un po’ più lungo.
Conta molto infatti anche il perfezionamento della propria formazione dopo la laurea con l’iscrizione a master o corsi di specializzazione che consentono di far leva su soft skills necessarie per specifici ruoli.
 

Valutare l’intero percorso formativo

Oltre agli sbocchi lavorativi, è importante anche considerare l’intero percorso proposto dalla facoltà, andando a spulciare i vari corsi di laurea magistrale e le materie inserite nel piano di studi. È ad esempio indispensabile questa valutazione per chi desidera richiedere il riconoscimento dei CFU degli esami sostenuti, perché sostenere gli esami richiesti durante il percorso universitario, permette poi di proseguire nella carriera di insegnante riducendo i tempi e anche i costi. Il consiglio è di vagliare sia le proposte delle facoltà universitarie tradizionali sia i piani di studio delle università telematiche come Unicusano, che offrono la possibilità di seguire i corsi con il metodo e-learning, molto apprezzato da chi desidera studiare e lavorare in contemporanea, vista la libertà di organizzare in maniera autonoma le ore di studio. 

Visitare le sedi universitarie

Un’azione molto utile nella scelta dell’università è la visita diretta alle sedi universitarie. Conoscere i luoghi, assaporare la vita universitaria e interagire con eventuali compagni di corso o con le persone che lavorano in ateneo può aiutare molto sia per reperire informazioni di tipo pratico sia di tipo logistico e organizzativo. Studiare in un ambiente che si percepisce come sicuro e accogliente è sicuramente un fattore che contribuisce ad arrivare alla scelta finale.