Caldaia a pellet: costo e risparmio
La caldaia a pellet è una caldaia che può essere usata al posto di quelle tradizionali. Come si sa, per caldaia si identifica una certa unità che riscalda l’abitazione e anche l’acqua sanitaria dell’abitazione stessa, tramite un bollitore.
La caldaia a pellet funziona come una caldaia tradizionale ma utilizza il pellet, un pio-combustibile ecologico che è formato da segatura di legno lasciata essiccare e quindi condensata in piccoli cilindri. La caldaia a pellet scalda l’acqua che poi viene usata per riscaldare i caloriferi e anche per l’acqua sanitaria calda. Una caldaia a pellet non è da confondere con una termostufa, in quanto la prima per legge non può essere installata in casa, ma deve trovarsi in un luogo esterno alla casa e dedicato: 10 metri di spazio possono essere sufficienti, inoltre potrà servire anche un piccolo silos per il rifornimento di pellet che possono permettere alla caldaia a pellet di restare autonoma, ad esempio nel corso dei mesi d’inverno.
La caldaia a pellet può sostituire rapidamente e facilmente la vecchia caldaia ed è talmente autonoma che può anche essere usata per il riscaldamento di interni condomini. Per sostituire la vecchia caldaia è sufficiente collegare i tubi e montare il serbatoio del pellet vicino alla nuova caldaia; si può anche installare, ad esempio, un impianto di riscaldamento solare vicino. Inoltre spesso si può accedere a delle detrazioni ed agevolazioni che la legge ricollega all’acquisto di una caldaia a pellet per la casa o per il condominio.
La caldaia a pellet è una buona alternativa alla stufa a pellet (su questo sito internet potete vedere diverse stufe a prezzi convenienti).
Vediamo i vantaggi di un investimento simile.
I vantaggi della caldaia a pellet
Come abbiamo detto, queste caldaie funzionano per mezzo del pellet. A differenza delle stufe, esse possono provvedere al funzionamento di un intero sistema di riscaldamento, inoltre oggi come oggi è possibile optare per modelli tecnologicamente avanzati, efficienti e sicuri.
Uno dei grandi vantaggi è l’uso del pellet, che è un combustibile vegetale ecologico, leggero, ed anche economico: i sacchi da 15 kg di pellet possono essere acquistati con prezzi di 4-5 euro, poi ci sono anche prodotti di alta qualità più costosi, ma quelli da 5 euro sono più che sufficienti per far funzionare bene la caldaia.
Le caldaie sono alimentate a pellet e quindi al loro interno hanno dei bruciatori che servono per la combustione del pellet, sono apparecchi che garantiscono un’alta performance. Spesso la caldaia a pellet è anche dotata di una centralina elettrica che regola la fornitura di pellet.
La caldaia a pellet permette di riscaldare l’acqua e di produrre acqua sanitaria, e funziona per mezzo di una centralina e di un software che controlla tutto il meccanismo di produzione di calore e di distribuzione dell’acqua; possono essere collegate a sistemi di riscaldamento ad energia solare, alcuni modelli molto avanzati sono anche dotati di sistemi di pulizia automatica. La pulizia della caldaia a pellet, del resto, è assolutamente indispensabile per il buon funzionamento del prodotto.
I vantaggi della caldaia a pellet sono l’alto rendimento e l’alto potere calorico, ma anche l’economicità del prodotto, il fatto che esso funziona in modo del tutto automatico ed è molto semplice ed intuivo da utilizzare.
I vantaggi economici dell’uso di una caldaia a pellet dipendono dal costo del pellet, quindi per un buon risparmio bisogna utilizzare pellet da 3-4 euro al sacco. La qualità del pellet però è necessaria anche per il benessere dell’impianto, quindi l’uso di pellet di alta qualità, anche se più costoso, permette di risparmiare sui costi di manutenzione della caldaia.
Quanto costa la caldaia a pellet?
La caldaia a pellet può avere un costo che varia dai 4mila ai 4.500 euro se riscalda un appartamento di 100 metri quadrati (caldaia di almeno 26 kW). Ovviamente quindi il costo dipende dalla grandezza della casa da scaldare e dalla tecnologia dell’impianto. L’investimento totale si stanzia sui 5.500 euro circa, ma si può godere di detrazioni Irpef anche del 50% ed in alcuni casi, se si tratta di caldaia a pellet con classificazione energetica superiore, fino al 65%.